16/2/2015 Il salutoIl saluto è una componente di ogni civiltà, salus in latino indicava la salvezza, la condizione di cessato pericolo, e per estensione la salute. Il saluto (Rei) può essere eseguito in due posizioni: in piedi (Ritsu Rei) e seduti in posizione di seiza (Za Rei). Il saluto non è un gesto formale, ma un atto di rispetto nei confronti del Dojo, del Maestro del nostro compagno d'allenamento, e in definitiva di noi stessi. Quando entriamo nel dojo, ci inchiniamo rivolgendoci al kamiza): questo saluto è un gesto di rispetto nei confronti del fondatore dell'Aikido. Anche quando saliamo o scendiamo dal tatami salutiamo verso il kamiza. RITSU REI (saluto in posizione eretta) Il ritsurei va eseguito assumendo la posizione naturale frontale (shizen tai), con calma piegate il busto in avanti (di circa 30°), la testa segue il movimento ma con lo sguardo fisso davanti a voi, le mani vanno appoggiate appena al di sopra delle ginocchia e con le gambe tese, la punta dei piedi divaricata e i talloni uniti. Posizione SEIZA Iniziate dalla posizione frontale naturale (shizen tai, fig. 1), indietreggiate il piede sinistro (fig. 2) per appoggiare questo ginocchio a terra (fig. 3), quindi scendete con il ginocchio destro per ritrovarvi nella posizione in ginocchio ma sollevati dai talloni (fig. 4). Girate le dita dei piedi e sedetevi sui talloni (fig. 5). Per rialzarvi eseguite i movimenti a ritroso dalla fig. 5 (seiza) alla fig. 1 (shizen tai) Notate la posizione delle mani e come vanno sistemate le dita dei piedi. Il dorso rimane leggermente inarcato senza rigidità, i glutei sono appoggiati sui talloni, ma la posizione deve dare l'impressione che queste due parti del corpo siano separate da un foglio di carta. Il tronco non si deve mai rilassare e sarà sempre ben appoggiato sui muscoli dell'addome. In tal modo si mantiene una tensione sufficiente a proiettare il corpo in avanti in caso di attacco imprevisto. Le ginocchia avranno una distanza di circa due pugni una dall'altra (30 cm.), mentre le donne potranno tenerle unite. ZA REI (saluto in ginocchio) Per eseguire il saluto occorre partite dalla posizione Seiza e appoggiate le mani con le dita girate leggermente verso 1'interno (fig. 8) e piegatevi in avanti, senza poggiare la fronte o sollevare le anche, e guardate, sottocchio, chi vi sta di fronte senza sollevare la testa (fig. 9). I significati del saluto
Il saluto è un momento importante nella pratica dell'Aikido. Esso riveste molti significati, dalla consapevolezza del proprio inserimento in una realtà diversa rispetto a quella vissuta fuori dal Dojo, al senso di ringraziamento reciproco nel ritrovarsi in comunione di intenti per la progressione tecnica e morale. La simbologia del saluto Il saluto, in senso posturale, implica l'allineamento perfetto del ventre, del busto e della testa, centri, rispettivamente, della volontà, dell'emotività e dell'intelletto. La posizione del saluto è inizialmente verticale ed esprime la "via spirituale"; si inclina poi orizzontalmente, ad indicare la "via materiale". I commenti sono chiusi.
|
|
Tutte le attività sono riservate a soci/ tesserati
AIKIDO CARPI A.S.D. - Scuola di Arti Marziali e Discipline Orientali dal 1981 - Via Ramazzini 1BB - 41012 Carpi (MO) - Italy
Tel +39 059 688998 - Cell +39 329 2115053 - E-Mail: aikidocarpi@alice.it
La segreteria è aperta da lunedì a venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
AIKIDO CARPI A.S.D. - Scuola di Arti Marziali e Discipline Orientali dal 1981 - Via Ramazzini 1BB - 41012 Carpi (MO) - Italy
Tel +39 059 688998 - Cell +39 329 2115053 - E-Mail: aikidocarpi@alice.it
La segreteria è aperta da lunedì a venerdì dalle 18:00 alle 20:00.